“Riposo in Maremma” è un dipinto (olio su tela, cm 35 x 72,5) realizzato intorno all’anno 1875 circa dal pittore toscano Giovanni Fattori, annoverato tra i principali esponenti del movimento dei Macchiaioli, e conservato presso Collezione privata.
Giovanni Fattori (Livorno, 6 Settembre 1825 – Firenze, 30 Agosto 1908) viene considerato tra i più rinomati pittori italiani dell’Ottocento e unitamente a Silvestro Lega, Telemaco Signorini, Gerolamo Induno, Odoardo Borrani, Serafino De Tivoli frequenta a partire dal 1855 il Caffè Michelangiolo di Firenze dando vita al c.d. movimento artistico e culturale dei “Macchiaioli“.
La loro arte si incentra su una pittura eseguita dal vero e sulla riproduzione di soggetti appartenenti alla realtà quotidiana dell’Italia della seconda metà dell’Ottocento, per esempio la dura vita contadina e soggetti legati alle lotte, così come paesaggi e i campi di battaglia, ponendosi in netto contrasto con lo stile accademico tradizionale; la loro pittura si realizza attraverso macchie di colori dalle tonalità chiare e scure, accostate o sovrapposte le une alle altre. Inoltre l’abolizione del tradizionale chiaro-scuro fa sì che l’accostamento tra colori – luce e colori – ombra è idonea a creare una grande resa atmosferica molto suggestiva.
Dalla sua casa sita a Castiglioncello, in provincia di Livorno, Giovanni Fattori inizia a dipingere il paesaggio toscano, la Maremma e la gente che abita e lavora quelle terre.
Nel dipinto “Riposo in Maremma” il pittore raffigura il momento della siesta pomeridiana con una coppia di bovi bianchi che reggono il carro del grano e due uomini che, dopo la faticosa mattinata di lavoro nei campi, riposano addormentati e sdraiati all’ombra di un albero (che è posto al di fuori del campo visivo del dipinto).
Il dipinto “Riposo in Maremma” è dominato da una serie di macchie di colore, accostate e intrecciate le une alle altre, idonee a creare una delicata armonia compositiva: in primo piano è raffigurata la campagna con le sue tonalità oro, ocra e verde mentre sullo sfondo del paesaggio si intravede il mare che sembra toccare il cielo, con l’azzurro che si manifesta nelle sue diverse gradazioni del blu fino al celeste.